Il gioco del rugby, è una disciplina sportiva che richiede non solo una preparazione fisica basata sull’aumento della massa muscolare, ma necessita anche di una solida preparazione mentale, nonché tattica e attrezzatura corretta, a partire dal caschetto. Questo sport infatti svolto con altri 14 compagni di squadra, deve collimare l’intesa tra i vari reparti che formano il nucleo della compagine e questi devono avere una massima intesa, per colmare gli attacchi degli avversari e per preparare le offensive, in una partita. In questa guida vediamo 5 consigli utili, per affrontare una partita.
Preparazione muscolare
Affrontare le partite di rugby, vuol dire subire molti colpi e placcaggi da parte degli avversari; per ottemperare a questi, è opportuno praticare palestra, per andare a rafforzare quelle zone che sostengono il corpo, quindi le gambe, le spalle e le braccia. Ogni zona muscolare deve essere curata e rafforzata e una volta raggiunta la giusta massa muscolare, è utile praticare esercizi di mantenimento.
Preparazione atletica
Il gioco del rugby, non è solo placcaggi o mischie, per mantenere coordinata tra le linee la squadra durante la partita, i giocatori devono correre all’unisono, mantenendo gli schemi di attacco e di difesa, esercitati durante gli allenamenti settimanali. Per avere energie atletiche durante gli 80 minuti di gioco, i giocatori devono curare la corsa resistente, allenandosi nella corsa.
Allenamento dei calci
Vince la partita di rugby chi fa più punti! I punti vengono sommati in base a quante mete vengono segnate, ma non solo le mete contribuiscono a incrementare il punteggio, anche i drop e i calci piazzati, sono importanti; a tal proposito, il giocatore di rugby, deve curare questo aspetto, il calcio è importante anche per mandare lontana la palla ovale, quando la squadra avversaria fa pressing.
Allenamento gioco di mani
La partita di rugby è costituita da passaggi in orizzontale e dietro la linea della palla, creata con le mani; solo il calcio col piede è consentito in avanti, ragione per cui, il giocatore di rugby, deve in allenamento esercitarsi in passaggi precisi e in collaborazione con i compagni, per creare schemi offensivi, atti a scardinare le contromisure avversarie. Le mani costituiscono anche la presa ferrea, che va adottata nel caso in cui, in azioni di sfondamento il giocatore viene atterrato.
Allenamento psicologico
Il rugby come tutti gli sport, vive di momenti esaltanti nel caso di vantaggio in partita e di momenti di profonda sudditanza psicologica inferiore, nel caso in cui si è in svantaggio. Il giocatore di rugby, quindi deve curare l’aspetto psicologico, assieme ai compagni, onde evitare di disunirsi nei momenti di difficoltà e anzi, essere consapevole che le partite possono cambiare l’inerzia, da un momento all’altro e comunque con la volontà di ottenere il risultato prefisso.