Per riparare vasi di terracotta che devono contenere piante o fiori bisogna usare un adesivo a base di resina epossidica (composto da un indurente e da un collante che si mescolano al momento) che garantisca tenuta nel tempo.
La terracotta è un materiale ceramico, generalmente di colore rosso mattone, prodotto a partire da argilla cruda e cotto in forni ad alta temperatura. La terracotta è stata utilizzata per secoli in diverse applicazioni, dalle tegole alle pavimentazioni, ma è anche diventata una scelta popolare per la produzione di oggetti d’arte e di design.
Ecco alcune delle principali caratteristiche della terracotta:
Colore caldo: la terracotta è caratterizzata da un colore caldo, tipicamente rosso o marrone, che la rende molto apprezzata per l’utilizzo in ambienti rustici e tradizionali.
Porosità: la terracotta è un materiale molto poroso, il che significa che può assorbire acqua e altri liquidi. Ciò la rende vulnerabile alle macchie e alla crescita di muffe e batteri. Per ovviare a questo problema, la terracotta viene spesso trattata con sigillanti o smalti per renderla impermeabile.
Resistenza: sebbene sia un materiale fragile e delicato, la terracotta è anche molto resistente e durevole. È in grado di resistere alle intemperie, alla luce solare, al gelo e al calore.
Texture: la terracotta ha una texture ruvida e porosa che può essere liscia o rugosa a seconda del tipo di finitura applicata.
Facilità di lavorazione: la terracotta è un materiale facile da lavorare e può essere modellata e plasmata in diverse forme e dimensioni, rendendola ideale per la produzione di oggetti d’arte e di design.
Effetto decorativo: la terracotta è molto apprezzata anche per il suo effetto decorativo. Può essere utilizzata in molte applicazioni, come pavimentazioni, muri, vasi per piante, sculture e altri oggetti d’arte.
In sintesi, la terracotta è un materiale ceramico molto apprezzato per la sua bellezza rustica, la sua durabilità e la sua versatilità. Sebbene possa richiedere alcune attenzioni e cure, la terracotta è un’ottima scelta per molte applicazioni in diversi contesti e può donare un tocco di calore e di autenticità a qualsiasi ambiente.
Preparazione
Grattare tutte le parti esposte con una polvere abrasiva, sciacquare e lasciar asciugare.
Si devono calcolare 2 giorni in una stanza calda per far asciugare completamente le terrecotte umide: l’adesivo infatti non funziona su una superficie bagnata o sporca.
Prima di incollare, ricostituire l’oggetto come meglio si può, mettendo tutti i pezzi insieme nella sequenza piú comoda. Se i pezzi sono molti, numerarli col gesso per mantenere l’ordine esatto durante il montaggio.
Incollare
Mescolare i due adesivi seguendo le istruzioni sulla confezione e spalmarli su entrambi i margini. Far penetrare la colla nelle superfici porose usando un applicatore o un bastoncino sottile, come potrebbe essere quello di un gelato. Unire i pezzi e mantenerli a posto con un nastro adesivo. Se ci sono molte giunture, incollare ciascun pezzo e lasciarlo asciugare prima di attaccarne un altro: tener presente che le resine epossidiche possono richiedere anche parecchie ore per fare presa.
I recipienti di terracotta da cucina e le terraglie non sono piú idonei per usi alimentari se sono stati riparati, perché lo smalto scheggiato lascia entrare particelle di cibo nel materiale poroso, favorendo la proliferazione di germi. Si può, comunque, usarli come contenitori in genere o come vasi per piante.
Come conservare oggetti in terracotta
La ceramica è un materiale fragile e delicato, e la conservazione degli oggetti in ceramica richiede alcune attenzioni e cure. Ecco alcuni consigli per conservare gli oggetti in ceramica:
Pulizia: prima di conservare un oggetto in ceramica, è importante pulirlo con cura per rimuovere lo sporco e la polvere accumulati. Utilizzare un panno morbido e pulito per evitare di graffiare la superficie dell’oggetto.
Imballaggio: per proteggere l’oggetto dalla rottura e dai danni durante il trasporto o la conservazione, è consigliabile imballarlo con cura. Utilizzare carta da pacchi o bolle d’aria per proteggere l’oggetto e fissarlo all’interno del contenitore o della scatola.
Conservazione: gli oggetti in ceramica dovrebbero essere conservati in un ambiente fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e dall’umidità. Evitare di esporli alla luce solare diretta, poiché la luce può sbiadire i colori e causare danni alla superficie.
Posizionamento: quando si posiziona un oggetto in ceramica, evitare di esporlo a urti o a vibrazioni. Scegliere un luogo dove l’oggetto sia stabile e ben posizionato, in modo che non cada o si muova accidentalmente.
Sigillatura: se si intende conservare un oggetto in ceramica per un lungo periodo di tempo, è possibile sigillarlo con un sigillante apposito. Questo proteggerà l’oggetto dalla polvere e dall’umidità, impedendo la formazione di muffe e batteri.
Inoltre, è importante verificare periodicamente gli oggetti in ceramica per accertarsi che non siano danneggiati o rotti. In caso di danni o di rotture, è meglio rivolgersi a un esperto per la riparazione o il restauro dell’oggetto.
In sintesi, la conservazione degli oggetti in ceramica richiede alcune attenzioni e cure, come la pulizia, l’imballaggio, la conservazione in un ambiente adeguato e il posizionamento stabile. Seguendo queste linee guida, gli oggetti in ceramica possono essere conservati in modo sicuro e durare per molti anni.