Vi è una grande varietà di tende da campeggio, dalle semplici tende da bivacco, per un riparo rapido, a modelli molto costosi, che si trasportano smontati e ripiegati in uno speciale rimorchio, il cosiddetto carrello tenda. Molti tipi hanno finestrini di politene odi PVC (cloruro di polivinile), con falde esterne che si chiudono mediante una cerniera lampo o si arrotolano, e una veranda o un tendone laterale. I modelli più grandi sono spesso suddivisi in piú scomparti.
I principali tipi sono: la tenda canadese, la tenda ognitempo (a cupola e a tunnel), la tenda a casetta (vedi illustrazione). Le tende al traino dell’automobile o del camper hanno di solito pavimento li-piegabile e una parte-abitacolo che può essere montata rapidamente per le soste notturne. Le più costose sono equipaggiate con brandine, materassi, tendine, sedili, armadietti e cucine.
Acquistare una tenda
Scegliere una tenda con tessuto robusto e traspirante, per esempio cotone impermeabilizzato, rivestito di un telo in tessuto sintetico enti-strappo (che ha una trama studiata per impedire le lacerazioni). Badare che abbia un telo da pavimento in un solo pezzo, zanzariere, un telo esterno impermeabile, teli antipioggia e antifango (pannelli lavabili, cuciti o attaccati con anelli ai lati inferiori dei teli esterni da parete), cerniere lampo di nailon, piuttosto che di metallo, montanti e pali leggeri.
Non comperare una tenda troppo piccola. Vestiario e attrezzi per cucinare possono portar via un mucchio di spazio. Per un CAMPEGGIO confortevole, acquistare una tenda da tre persone se si è in due o una da sei se si è in quattro.
Per vacanze con zaino e sacco a pelo o in bicicletta), scegliere una tenda che, ripiegata, sia poco ingombrante e leggera da portare.
Manutenzione di una tenda
Prima di andare in campeggio con una tenda nuova, esercitarsi a montarla e a smontarla. Cercare di arrivare sul luogo del campeggio prima che cali il sole, perché è meglio montare la tenda con la luce del giorno.
Prima di ogni viaggio, montare la tenda e ispezionarla per individuare eventuali buchi, strappi o tracce di muffa. Molti fabbricanti di tende producono anche attrezzature per riparazioni e parti di ricambio (vedi anche OCCHIELLI METALLICI). Applicare adesivi resistenti all’acqua su entrambe le parti da congiungere e lasciare passare abbastanza tempo perché si asciughino e l’odore sparisca.
Portare con sé al campeggio nastro adesivo di nailon per riparare gli strappi, un tubo di adesivo e alcune toppe già impermeabilizzate: si trova il tutto nei negozi di articoli sportivi. Portare anche un po’ di cera d’api o un tubetto di pomata per le labbra, che servirà in caso di pioggia per chiudere piccoli buchi o fessure non visibili a occhio nudo.
-Prima di piantare la tenda, sgomberare il terreno da pietre o da altri oggetti acuminati che potrebbero tagliare il telo del pavimento. Mettere pezzi di cartone
o di altro materiale d’imballaggio sotto i sedili e le brandine, per impedire strappi
o altri danni al pavimento.
-Non parcheggiare l’auto con il tubo di scappamento rivolto verso la tenda: i fumi di scarico possono bruciacchiare i tessuti, e inoltre inquinano l’aria.
-Non piazzare mai stufette o lampade a gas vicino a una parete della tenda o sopra il pavimento. Non cucinare all’interno di una tenda; si può farlo solo se questa è dotata nella parte superiore di uno sfiatatoio e se la stufa poggia sul nudo terreno.
-Se possibile, imballare la tenda solo quando è asciutta. Il miglior modo per far asciugare una tenda è di rizzarla col tessuto ben teso e stirato. Se per asciugarla si appende col tessuto non teso accuratamente, è possibile che si restringa. Se proprio si deve imballare una tenda ancora umida o bagnata, accertarsi di poterla montare per farla asciugare entro 2 giorni.
-A meno che non vi sia una buona ventilazione, spesso di notte si forma CONDENSA nell’abitacolo. Durante il giorno arieggiare la tenda per farla asciugare e per evitare muffe.
-Riporre la tenda in un luogo asciutto, luminoso e ben aerato. Durante l’inverno, metterla ogni tanto all’aperto per darle aria.
Riparare un buco
Si possono fare riparazioni d’emergenza a piccoli buchi e strappi mediante nastro adesivo di nailon. Buchi e tagli piú grandi si coprono con una pezza di rattoppo provvisoria, fissandone i bordi col nastro adesivo di nailon. Fare queste riparazioni sempre all’interno, tranne nei punti vicino o sopra le giunzioni, o cuciture. Non usare mai spilli per tenere a posto le toppe.
Per eseguire una riparazione duratura, cucire una pezza impermeabilizzata, usando filo poliestere e un ago sottile e lungo. Tagliare la pezza in misura tale che sia piú larga di 5 cm rispetto al buco, poi imbastirne il bordo (vedi ORLI) sul tessuto interno della tenda, facendo piccoli e fitti punti in croce. Non usare spilli per sistemare preliminarmente la pezza sopra lo strappo: ciò non farebbe che bucare inutilmente il tessuto. Dall’esterno, fare alcuni corti tagli diagonali attorno al buco, poi rivoltare in sotto il tessuto per formare tutt’attorno un bordo di circa 1,5 cm. Cucire questo orlo alla pezza, incerare i punti, e trattare i lembi della pezza con materiale adesivo.
Per riparare uno strappo vicino a una cucitura, tagliare la pezza in misura che copra sia la zona strappata sia la giuntura. Cucire la pezza dal di fuori (con i lembi ripiegati all’interno) sui bordi esterni della cucitura. All’interno fare qualche tacca ai lembi dello strappo, ribatterli in dentro e cucirli con un piccolo punto croce ben fitto.
Sostituire le molle
La paleria metallica con giunzioni a molla ha una graffa a un capo della molla, una catenella di collegamento e una graffa all’altro capo. I negozi specializzati vendono molle di riserva insieme con l’attrezzo per inserirle, una sorta di punteruolo. Assicurarsi di acquistare la misura giusta.
Usando una pinza, estrarre la molla rotta. Comprimere la graffa al capo della catena della nuova molla e spingerla dentro nel piú stretto dei due tubolari. Poi usare il punteruolo per spingerla in giù, fino a che la molla tocchi la fine del tubolare.
Comprimere l’altra graffa e spingerla dentro il tubolare piú grande. Spingerla in giú con il punteruolo fino a quando scompare completamente alla vista.
Ripristinare l’impermeabilizzazione Per trattare piccole zone di tessuto, usare una bombola spray di liquido impermeabilizzante. Almeno una volta ogni 3 anni passare su tutta la tenda un liquido impermeabilizzante, avendo cura di sceglierlo del tipo adatto al tessuto. Per trattare uniformemente l’intera superficie, stendere accuratamente la tenda. Adoperare un pennello largo e passarlo prima su tutte le cuciture, poi su tutte le altre zone. Aspettare che la tenda sia asciutta, poi applicare su ogni cucitura una seconda mano di liquido oppure un sigillante a base di cera, facendolo penetrare bene: La tenda potrà essere ripiegata e riposta soltanto quando è perfettamente asciutta.